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© 2015 CORPORA CENTRO ORTOPEDICO S.u.r.l. | P.IVA 03874590619 | TEL 081 5029185 | CORPORAORTOPEDIA.IT

Il tutore Unfo

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Quali sono le cause del metatarso addotto?
Si ritiene che il metatarso addotto possa derivare da posizioni errate assunte dal feto nel ventre materno. Tra i fattori di rischio ci sono:

  • Bambino in posizione podalica, ovvero con le natiche rivolte verso il basso
  • Gravidanza caratterizzata da oligoidramnios (scarsa produzione di liquido amniotico)
  • Gravidanza gemellare (bigemina, trigemina o plurigemina)
  • Parto pretermine
  • Precedenti casi di metatarso addotto in famiglia

 

Credo che mio figlio possa essere affetto da metatarso addotto. Cosa devo fare?

Consultate subito il medico curante qualora notiate anomalie nell’aspetto o nella flessibilità dei piedi del bambino.

Per una diagnosi specialistica, un consulto terapeutico e le visite di controllo periodico, rivolgetevi a un podologo o un chirurgo ortopedico pediatrico. Chiedete del rivoluzionario trattamento con il tutore UNFO: semplice e comodo.

 

Qual è la migliore terapia attualmente disponibile per il metatarso addotto?

Il trattamento attualmente più semplice, sicuro e raccomandato è l’innovativa soluzione proposta da UNFO, che evita i dolori e i fastidi altrimenti arrecati da tutori e ingessature. Il trattamento garantisce risultati in tempi brevi, migliorando la qualità della vita di genitori e bambini.

 

Quando bisogna iniziare il trattamento?
Se la patologia si presenta in forma moderata o grave, è consigliabile intraprendere il trattamento durante i primi mesi di vita del neonato. Un trattamento precoce permette, infatti, di ottenere risultati migliori, mentre dopo i nove mesi l’efficacia potrebbe risultare compromessa. Per le forme lievi, è possibile attendere un’eventuale risoluzione spontanea. L’attesa non deve protrarsi per più di due mesi e comunque non oltre il nono mese di età.

 

Il problema può ripresentarsi dopo il trattamento?

Le forme più gravi di metatarso addotto potrebbero ripresentarsi, rendendo necessario un trattamento più lungo. Per evitare che il problema si ripresenti, dopo le prime sei settimane di uso continuato, il sandalo ortopedico UNFO deve essere usato per altre sei settimane (durante la notte).

 

Quali problemi potrebbero sorgere qualora la diagnosi o il trattamento venissero eseguiti in ritardo o fossero del tutto assenti?

La diagnosi e il trattamento precoce con sandalo ortopedico UNFO sono essenziali per ottenere i migliori risultati. La patologia, se trascurata, può avere conseguenze mediche spiacevoli, tra cui:

  • Dolore ai piedi e alle ginocchia
  • Alluce valgo
  • Problemi di adattamento alle scarpe
  • Dita a martello
  • Altre patologie a carico dei piedi
  • Spesso i casi più gravi, se trascurati, possono essere risolti soltanto con l’intervento chirurgico.

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Le ossa metatarsali sono un gruppo di cinque ossa lunghe che percorrono longitudinalmente la sezione centrale del piede, dalla caviglia alle dita.
Il metatarso varo, o metatarso addotto, è una malformazione congenita del piede frequente nel neonato e nel lattante, caratterizzata da una deviazione delle ossa metatarsali verso la parte posteriore del piede, che assume una forma a C, con l’estremità interna concava e quella esterna convessa.
Non si conoscono le cause del metatarso varo, ma si pensa che possa derivare da posizioni scorrette assunte dal feto nell’utero materno.
Questa malformazione è più frequente nei gemelli, nei primi figli e in caso di familiarità.
Studi prospettici riferiscono un’incidenza del metatarso varo tra i nati vivi pari al 5% circa, con una predominanza (60%) della forma bilaterale. L’incidenza globale annua della malformazione è prossima ai 6,8 milioni di casi.
A livello statistico, nasce un bambino con metatarso varo ogni cinque secondi.

LA PROGNOSI DEL METATARSO VARO

Il metatarso varo ha una storia naturale incerta e metodi terapeutici che non poggiano su dati clinici soddisfacenti.
Molti medici consigliano la semplice osservazione, nella speranza di una risoluzione spontanea. Ciononostante, la comunità scientifica concorda sul fatto che il trattamento precoce sia più sicuro, efficace e semplice rispetto a un trattamento tardivo (i genitori, invece, desiderano semplicemente essere rassicurati del fatto che i piedi del proprio bambino si svilupperanno e cresceranno in modo normale).
Poiché non è possibile formulare una prognosi accurata, nella maggior parte dei casi è preferibile consigliare una terapia.
Se non trattato, il metatarso varo può avere complicazioni varie, tra cui dolore, disturbi al piede, problemi di adattamento alle scarpe e malformazioni secondarie, come alluce valgo e calli.

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Il tutore universale per neonati UNFO (Universal Neonatal Foot Orthotic) è una scarpa correttiva prestampata con chiusura a strappo, progettata specificamente per il trattamento del metatarso varo nel neonato.

Il tutore rotante su sei punti, con articolazione libera alla caviglia, offre un trattamento efficace, semplice e veloce, ed elimina le complicanze e i problemi di eccessiva lassità, rendendo superflua l’ingessatura.

 

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Corpora Centro Ortopedico S.u.r.l.

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